
In questi anni su Instagram avrete imparato a conoscermi e se è così allora saprete benissimo che sono una vera e propria beauty seeker: per me l’estetica è importante. Dagli interni di un locale alla composizione di un piatto, dalla copertina di un libro alla confezione di un pacco di pasta (vittima consapevoledel marketing, presente!). Perciò, anche quando si tratta di Instagram, il social dell’immagine per eccellenza, la mia attenzione (quasi) maniacale per l’estetica non viene meno.
Lo scorso hanno vi avevo già parlato in questo articolo di come sono solita modificare le mie foto scattate con lo smartphone (da gennaio 2018 utilizzo l’iPhone x, la cui modalità ritratto è tanta roba, diciamocelo). Stavolta, invece, voglio parlarvi di come modifico le mie stories Instagram. Eh sì, perché, per quel che mi riguarda, mi piace mantenere una certa coerenza estetica e stile riconoscibile anche per quanto riguarda le stories, che, almeno in teoria, nascerebbero per un utilizzo più “raw”.
La prima cosa da fare è individuare un vostro stile (aka filtro e palette di colori) da applicare alle foto del feed. Questo stile sarà da tenere come riferimento per fare eventuali variazioni, senza tuttavia stravolgere quello che è la vostra immagine di riconoscimento.
Io personalmente prediligo un’immagine chiara, luminosa, dalle tonalità prevalentemente pastello o nude, per cui, quando si tratta di applicare un filtro alle stories, il 90% delle volte opto per il filtro Melbourne.
Quando il risultato finale non mi soddisfa o non trasmette la giusta sensazione procedo diversamente e faccio una di quelle variazioni di cui vi dicevo sopra:
Una volta che avete la materia prima, foto o video che sia, dovete scegliere se condividere il contenuto direttamente nelle stories o se fare dei collage con qualche app esterna.
Unfold è ormai l’app senza dubbio più amata da ogni igers: essa vi permette di fare collage (potete mettere nella stessa story sia immagini che video) o aggiungere delle cornici, dando al risultato finale un’impronta elegante e più professionale.
Si tratta di un’app gratuita che prevede un pacchetto di layout base già molto belli, gli altri pacchetti, invece, sono scaricabili a pagamento. Io ho scaricato i pacchetti FF1 e RP1 (quest’ultimo lo uso abbastanza spesso e ve lo consiglio un sacco).
Bene, ora avete un buon contenuto di partenza, ma come farlo davvero spiccare e renderlo piacevole, se non addirittura memorabile, agli occhi di chi vi segue?
A primo impatto, quello che colpisce di un’immagine sono proprio i colori. Da questi infatti dovete partire per aggiungere scritte e testi nelle vostre stories.
Se ci fate caso, nelle mie stories i colori dei testi richiamano sempre i colori presenti nella foto o video:
La scelta dei colori coordinati con i colori dello sfondo è infatti un’azione facile da mettere in atto grazie allo strumento di cattura colore che vi appare all’estrema sinistra della lista del colori:
Non basta scegliere le sfumature giuste all’interno della palette di colori preponderanti nella vostra stories, serve anche saper scegliere tra queste sfumature quella più adatta.
A seconda dello sfondo, infatti, dovete capire se il colore del vostro testo risulti meglio chiaro o scuro: il testo deve sempre essere leggibile infatti!
Fateci caso: faccio sempre in modo di creare un contrasto tra lo sfondo e il testo. Qualora questo non fosse abbastanza leggibile di per sé utilizzo l’effetto evidenziato (disponibile solo per i font macchina da scrivere, grassetto e classico).
Qualora voglia utilizzare un certo font, ma questo non sia abbastanza leggibile rispetto lo sfondo, traccio sotto la scritta una “pennellata” spessa con lo strumento evidenziatore (ovviamente farò in modo che anche il colore di quest’ultima sia presa dalla palette di colori presenti nella foto/ video).
Sotto trovate degli esempi pratici di quello che intendo:
Superato l’ostacolo di selezionare i colori presenti nell’immagine, dovete scegliere che tipo di font utilizzare per il vostro testo.
Ancora una volta, se ci fate caso, utilizzo più tipi di font nella stessa storia, senza usare mai lo stesso font in due blocchi testuali vicini. Visivamente questo rende l’immagine più complessa e “interessante”.
La stessa cosa vale anche per la scelta dei colori: non utilizzo mai lo stesso colore per blocchi testuali vicini.
Un’altra accortezza che farà sicuramente la differenza nell’impatto visivo complessivo delle vostre stories è il posizionamento delle scritte e dei testi.
In questo caso non fatevi prendere da alcun dubbio: seguite le linee che, anche in modo implicito, vedete nelle foto (il bordo di una tovaglietta, di un tavolo, il bordo di una parete, ecc.).
Qui di seguito trovate tre esempi in cui questa cosa è molto evidente: le scritte non sono posizionate a caso nell’immagine, ma allineate ad altre linee/ oggetti fisici presenti nella foto:
N.B Questa cosa vale sia per le parti di testo vere e proprie che per le menzioni, hashtag e geotag.
Direi che per il momento è tutto! Questi sono i miei consigli definitivi per creare delle stories ordinate e belle a vedersi. Se tuttavia avete domande più specifiche o credete possa aggiungere qualche dritta in più lasciatemi un commento o scrivetemi direttamente nella posta direct di Instagram.